Le linee del dorso sono state migliorate restringendo dorso e punta.
La punta è stata triangolarizzata, modellando opportunamente le cartilagini. La cicatrice attraverso la columella è praticamente invisibile.
Nei trequarti, sono migliorate le proporzioni tra radice, dorso e punta. La depressione tra le cartilagini della punta è stata corretta. Dopo aver rimosso le porzioni in eccesso delle cartilagini della punta e sagomato le parti residue con suture, si sono impiegati come innesti proprio gli elementi asportati per ricreare una punta armoniosa.
Il profilo è stato migliorato con un minimo abbassamento del dorso e la sagomatura della punta. Nel preoperatorio il profilo partiva alla linea delle ciglia, viaggiava dritto per poi discendere nella punta un po’ globosa. Nel postoperatorio il profilo è invece appena più basso rispetto alla linea tra radice ed il punto di massima proiezione della punta.

Il dorso è largo e la punta globosa, pressoché “quadrata”. Le linee del dorso si aprono “a parentesi” immediatamente sotto la radice a causa delle ossa nasali troppo larghe. Si vede una depressione tra le due cartilagini della punta (i “domes”). Il profilo è soddisfacente, seppur appesantito dalle dimensioni della stessa punta. Si tratta qui prevalentemente di restringere la larghezza sia del dorso, mediante osteotomie (fratture chirurgiche) plurime delle ossa nasali, sia della punta, mediante resezione delle porzioni in eccesso delle cartilagini alari e modellamento delle parti residue. Si tratta di aggiustamenti “di finezza”.

Rinoplastica primaria