Questo naso maturo si caratterizza per la deviazione a sx e l’assenza di linee estetiche del dorso. La paziente desidera innanzitutto di migliorare la respirazione, oltre ad un risultato il più naturale possibile. Funzione ed estetica sono anche qui, come sempre, strettamente legate: infatti, è la deviazione del setto, oltre che quella delle ossa nasali, a determinare l’ostruzione respiratoria. Soltanto la completa e adeguata mobilizzazione e correzione del setto, oltre che delle ossa nasali, consentirà di ripristinare le linee del dorso e correggere la deviazione della punta. La rinosettoplastica nell’età più avanzata necessita di particolare esperienza e grande attenzione sia per le caratteristiche della cute, meno elastica rispetto al giovane (quindi il naso non si potrà ridurre troppo di dimensioni, altrimenti la cute non si conformerà ad una impalcatura sottostante troppo ridotta) sia per la maggior fragilità delle ossa nasali (quindi si dovrà porre estrema attenzione alle osteotomie, quando assolutamente necessarie, per evitare il collasso completo delle ossa nasali). Inoltre, è necessario evitare un risultato con il dorso basso e la punta distaccata rispetto al dorso, che, magari accettabile nella paziente giovane, risulterebbe inappropriato e chiaramente “chirurgico” nella paziente più anziana. Anche qui, si deve investire tempo e cura nel discutere insieme la simulazione effettuata al computer prima dell’intervento.